In Nigeria, ogni anno 25 mila esseri umani, di cui la maggior parte e’ costituita da donne e bambini, varcano i confini del paese per essere avviati alla prostituzione in Europa o al lavoro minorile (e magari anche prostituzione) nei paesi limitrofi, in particolare Ghana, Repubblica del Benin e Costa d’Avorio.
Di queste 25 mila persone, 15 mila raggiungono l’Italia, in particolare il nord ovest del paese: la maggior parte di esse, circa l’80%, provengono dall’Edo State, uno dei trentasei stati federati di cui è composta la Nigeria. Oltre all’Italia, gli altri principali paesi in cui in particolare le donne vengono trafficate sono la Spagna, la Grecia, la Germania e la Francia.
Nonostante gli sforzi effettuati dal governo italiano e della cooperazione internazionale, il numero delle persone che ogni anno sono vittime di questo crimine rimane elevatissimo.
La Commissione,
– e’ a conoscenza del fenomeno?
– considerando le numerose politiche a sostegno e protezione dei minori, quali iniziative intende promuovere per arginare questo crimine?