“Le regioni comincino subito a chiudere le
sedi all’estero, fonti di inutile sperpero!” – ha detto Cristiana Muscardini
che con altri colleghi parlamentari europei, tra i quali Gianluca Susta,
Niccolò Rinaldi, Antonio Cancian, Tiziano Motti, aveva inviato, il 12 giugno
2012, un appello al Presidente Monti per
chiedere che nell’ambito dei provvedimenti collegati allo spendig review si
affrontasse il problema della chiusura
delle 157 sedi all’estero delle regioni
italiane e delle 21 sedi a Bruxelles. “La promozione nel mondo delle diverse
peculiarità regionali, se utile, può essere fatta utilizzando le sedi delle ambasciate
e dei consolati e i cittadini devono sapere da subito quanto sono costate fino
ad oggi o quanto abbiano prodotto di utile”.