Questa mattina l’On. Cristiana Muscardini, Vice Presidente della Commissione Commercio Internazionale del Parlamento Europeo, ha presentato un’interrogazione urgente alla Commissione Europea per chiedere di mantenere le misure antidumping sulle importazioni di calzature in pelle provenienti da Cina e Vietnam, ad un livello tale da permettere all’industria europea di fronteggiare il pregiudizio causato dal dumping in questione.
“Continuano le pratiche di dumping da parte della Cina e del Vietnam nell’esportazione di calzature con tomaia in pelle nei Paesi dell’Unione europea – ha dichiaratol’On. Muscardini -l’industria manifatturiera europea né è fortemente colpita con danni ai lavoratori delle imprese il cui futuro è sempre più a rischio.”
“Le pratiche discriminatorie utilizzate da alcuni Paesi che applicano il dumping mirano ad occupare larghi spazi sul mercato europeo, continuando a spingere al ribasso qualità e prezzi – ha proseguito l’On. Muscardini – il risultato sarebbe il controllo di questi ultimi da parte di un cartello d’imprese esterne che opererebbero senza concorrenza sui mercati UE”.
“Occorre inoltre rendere obbligatorio il marchio d’origine per i prodotti importati nell’UE -ha concluso l’On.Muscatrdini- l’etichetta per rendere nota l’origine di un paio di scarpe,infatti, non è un ostacolo alla libera circolazione delle merci, ma uno strumento equo per rispettare il diritto del consumatore ad essere informato”.