Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulla Strategia politica annuale della Commissione per il 2009

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

presentata a seguito della dichiarazione della Commissione

a norma dell’articolo 103, paragrafo 2, del regolamento

presentato da Brian Crowley, Cristiana Muscardini, Adam Bielan, Guntars Krasts, Gintaras Didžiokas, Roberta Angelilli, Bernard Wojciechowski, Ryszard Czarnecki, Konrad Szymański, Mieczysław Edmund Janowski e Mario Borghezio

a nome del gruppo UEN

sulla Strategia politica annuale della Commissione per il 2009

B6‑0174/2008Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulla Strategia politica annuale della Commissione per il 2009Il Parlamento europeo,–    vista la sua risoluzione del 16 dicembre 2004 sugli orientamenti di strategia politica della Commissione Barroso[1],–    vista la Comunicazione della Commissione del 13 febbraio 2008 sulla strategia politica annuale per il 2009 (COM(2008)0072 def.),–    visto l’Accordo quadro del 26 maggio 2005[2] sui rapporti tra il Parlamento europeo e la Commissione e il “dialogo strutturato” ivi previsto,–    visti gli articoli 33 e 103, paragrafo 2, del proprio regolamento,A.  considerando che l’Unione europea deve innanzitutto essere una Comunità di valori condivisi e che tali valori fondanti vanno ripristinati, aggiornati e rinnovati,B.  considerando che la Strategia politica della Commissione per il 2009 deve riflettere la capacità dell’Unione europea allargata di proporre e trovare soluzioni condivise in grado di rispondere alle sfide comuni interne ed internazionali, C.  considerando che la politica europea può e deve contribuire realmente a che i cittadini siano in grado di anticipare i cambiamenti e di reagire ad una società in rapido mutamento,D.  considerando che la Commissione ha posto fortemente l’accento sulla necessità di mettere al centro del progetto europeo il ruolo del cittadino, fra l’altro migliorando la qualità della vita in Europa, accrescendo l’offerta di posti di lavoro e promuovendo migliori condizioni sanitarie nei nostri paesi,E.   considerando che l’attuazione e il completamento di un mercato unico moderno, con l’eliminazione delle persistenti barriere alla libera circolazione delle persone, dei servizi e dei lavoratori, è una premessa di vitale importanza per la competitività globale dell’Europa,F.   considerando che la sicurezza, la giustizia e la protezione dei cittadini europei sono obiettivi fissati dall’Unione europea e supportati dalla Commissione nei suoi passati Programmi di lavoro,G.  considerando che la crescita e l’occupazione, e le opportunità che creano, devono figurare al centro dell’agenda della Commissione per l’Europa, trattandosi di premesse essenziali per la prosperità economica, la giustizia sociale e lo sviluppo sostenibile nonché di un fondamentale criterio in base al quale i cittadini valuteranno se l’Europa produce effetti sulla loro vita quotidiana,H.  considerando che l’energia, e in particolare le energie rinnovabili, devono essere considerate un’area strategica per il futuro dell’Unione europea, nel quadro dell’obiettivo di gestire il cambiamento climatico e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento delle materie prime,I.    considerando che l’Unione europea deve assumere un ruolo leader negli affari internazionali, soprattutto in aree critiche come il Medio Oriente e i Balcani,J.    considerando che una delle principali sfide per la Commissione consiste nel dotare l’Europa degli strumenti necessari per far fronte alla globalizzazione e per competere in un’economia mondiale che negli ultimi anni è cambiata radicalmente, con l’emergere di nuovi ed importanti attori,K.  considerando che l’Unione europea deve utilizzare le risorse finanziarie disponibili per rispondere alle priorità politiche, garantendo una legislazione di elevata qualità ed efficace in rapporto ai costi,L.   considerando che il multilinguismo, e con esso la promozione della diversità culturale, deve costituire una delle pietre angolari della politica culturale dell’Unione europea allargata,M.  considerando che nulla mina il consenso nei confronti dell’Unione europea quanto i casi di cattiva amministrazione, incompetenza o frode,1.   accoglie con favore l’impostazione generale proposta dalla Commissione nella sua Comunicazione – che è in linea con gli orientamenti precedenti e tiene conto delle costanti preoccupazioni ed aspirazioni del Parlamento europeo nonché dell’esito di tutta una serie di dibattiti tenuti presso le commissioni del Parlamento nel quadro del nuovo dialogo strutturato – e ne sottolinea gli obiettivi programmatici e la pertinenza delle priorità politiche;Priorità per il 2009Creare un’Europa dei valori2.   considera che molti valori – fra cui libertà, democrazia, parità, legalità e rispetto dei diritti umani – sono condivisi dagli Stati membri di un’Unione in cui prevalgono il pluralismo, la non discriminazione, la tolleranza, la giustizia, la solidarietà e la parità fra i sessi;3.   invita la Commissione a riaffermare costantemente e a promuovere questi valori e principi nella sua strategia programmatica e a rafforzare in tal modo la posizione dell’Unione europea nel suo dialogo con altre culture e più in generale il suo ruolo nel mondo;Crescita e occupazioneRicerca e sviluppo4.   accoglie con favore la dichiarazione della Commissione secondo cui “la società della conoscenza è una pietra angolare della strategia per la crescita e l’occupazione”; ritiene che per conseguire gli obiettivi ambiziosi della Strategia di Lisbona sia necessario adottare un nuovo approccio per sviluppare e promuovere la ricerca, in particolare nelle aree di alta tecnologia, nell’istruzione, nella formazione, nell’innovazione e nell’apprendimento permanente; ritiene che adeguati investimenti nella conoscenza possano creare un’economia più prospera in grado di lottare contro i problemi quali la povertà, l’esclusione sociale, la disoccupazione e di garantire una migliore protezione dei lavoratori;5.   sottolinea le difficoltà di integrazione economica e sociale cui possono essere confrontati i giovani quando concludono la formazione scolastica ed entrano nel mercato del lavoro e ritiene che siano necessarie in tal campo specifiche misure che tengano conto soprattutto delle esigenze di determinate fasce della popolazione che si trovano ancora in condizioni di svantaggio, come i disabili e le donne;6.   prende atto degli sforzi profusi dalla Commissione per conseguire gli obiettivi stabiliti nella Strategia di Lisbona in materia di tasso occupazionale; incoraggia la Commissione a continuare a sviluppare soluzioni comuni in materia di flexicurity, ossia una maggiore flessibilità sul mercato lavorativo coniugata alla sicurezza per i lavoratori, che può rivelarsi necessaria per conseguire migliori risultati economici;7.   esorta la Commissione a sviluppare un approccio comune alle sfide derivanti dai mutamenti demografici; è convinto che il miglior modo per far fronte a tali sfide sia costituito da politiche adeguate a sostegno della famiglia nonché dalla conciliazione delle esigenze della vita lavorativa e della vita familiare; invita, pertanto, la Commissione a creare un quadro per gli scambi delle migliori prassi in tale ambito;Mercato interno8.   sottolinea con fermezza l’importanza di liberare pienamente il potenziale del mercato unico mettendo a punto la strategia per il mercato unico europeo per il periodo 2007-2014; ritiene possibile la coesistenza di sistemi fiscali in competizione reciproca e ritiene che essi costituiscano un valido strumento per promuovere effetti vantaggiosi per i consumatori e per le imprese;9.   supporta le due priorità indicate dalla Commissione in tale ambito: disposizioni di diritto societario snelle e moderne, che sfrondi gli adempimenti burocratici e garantisca un sano governo societario, e riforma delle norme europee in materia di proprietà intellettuale che promuova l’innovazione e premi coloro che innovano;Agricoltura10. invita la Commissione a completare la strategia dell’Unione europea relativa alla biomassa e ai biocarburanti al fine di facilitare l’utilizzazione delle energie rinnovabili e contribuire in tal modo alla riduzione della dipendenza energetica;11. sottolinea che le politiche per lo sviluppo rurale dovrebbero essere l’elemento chiave per migliorare la competitività e la sostenibilità ambientale del settore agricolo nonché per promuovere la creazione di posti di lavoro e la crescita nei settori dell’economia ad esso collegati;Europa sostenibile12. accoglie con favore l’iniziativa della Commissione di rendere i trasporti europei sostenibili in termini energetici ed ambientali incoraggiando l’ecologizzazione del settore dei trasporti; sottolinea che è necessario associare una serie di politiche che si sostengano e si bilancino reciprocamente in modo da conseguire il giusto equilibrio tra mobilità sostenibile, importanza economica del settore dei trasporti ed aspetti ambientali;13. sottolinea la necessità di rafforzare ulteriormente il ruolo del trasporto marittimo nel sistema economico europeo nel suo complesso; accoglie pertanto con favore l’elaborazione della nuova Politica marittima integrata dell’UE e ne attende l’efficace attuazione, unitamente ad ulteriori proposte, interventi e politiche settoriali improntate a reale concretezza;14. sottolinea la necessità di accordare maggiore centralità alla questione dei diritti del passeggero, in particolare alla protezione dei passeggeri che viaggiano su lunghe distanze in bus e pullman nonché ai passeggeri di treni e di navi;15. sottolinea l’importanza di portare a buon fine lo sviluppo dei sistemi di gestione del traffico e sollecita la Commissione a continuare a lavorare allo sviluppo del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) e del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS);16. sottolinea la necessità di proteggere la biodiversità dalla pressione antropica, dall’inquinamento, dal degrado del suolo e dal cambiamento climatico e ritiene essenziale integrare la biodiversità in altre aree di intervento come l’agricoltura, la protezione del suolo e i biocarburanti; chiede che vengano fissati, a livello europeo, obiettivi chiari e quantificabili che permettano di monitorare la situazione e caldeggia misure urgenti e concrete per ottemperare all’obiettivo comunitario di arrestare la perdita di biodiversità entro il 2010;17. ribadisce la portata strategica dell’energia per il futuro dell’UE; a tale riguardo, ritiene che le iniziative della Commissione volte a liberalizzare il mercato dell’energia siano necessarie per giungere alla creazione di un mercato dell’energia efficace e competitivo; ritiene altresì importante operare una distinzione tra evoluzione del mercato dell’energia elettrica ed evoluzione del mercato del gas;18. saluta con favore la proposta della Commissione volta ad implementare l’uso delle energie rinnovabili nell’Unione europea, ma fa presente che il successo di tale strategia dipende soprattutto dalla capacità dell’Unione europea di persuadere i partner, e in particolare gli attori principali sulla scena internazionale, a convergere verso questa strategia; sottolinea pertanto la necessità che l’UE parli ad una sola voce e mostri in questo settore la necessaria solidarietà;19. invita gli Stati membri ad attuare il Piano d’azione adottato dalla Commissione per migliorare il mercato energetico, accelerare l’uso delle nuove tecnologie, diversificare e stabilizzare le fonti d’approvvigionamento, controllare la domanda e promuovere l’efficienza energetica, in particolare attraverso un più efficace coordinamento delle politiche energetiche nazionali;Un approccio integrato alla migrazione20. ritiene che l’immigrazione e l’integrazione sociale siano due facce della stessa medaglia e rappresentino delle grandi sfide; a tale riguardo, appoggia l’elaborazione di una nuova politica dell’immigrazione, che comprenda politiche in materia di istruzione e di integrazione atte a creare un quadro chiaro e certo per gli immigrati economici, in particolare i lavoratori qualificati, e che precisi i loro doveri e i loro diritti;21. ritiene che il successo dell’integrazione dipenda altresì dall’efficacia dell’azione contro l’immigrazione clandestina e la tratta degli esseri umani; a tale riguardo, sostiene l’azione della Commissione volta a proteggere le frontiere esterne avvalendosi di strumenti comuni e ritiene che l’Agenzia per le frontiere esterne possa svolgere un ruolo di tutto rilievo in tale ambito mediante il nuovo sistema di sorveglianza europeo;22. plaude alla proposta di completare la politica europea comune in materia di asilo entro il 2010 e ritiene necessario integrarla con la direttiva UE relativa alle norme e alle procedure comuni applicabili negli Stati membri per il rimpatrio dei cittadini di paesi terzi che soggiornano illegalmente sul loro territorio, e ciò al fine di assicurare una migliore gestione dei flussi migratori;I cittadini in primo pianoSalute, lotta contro la discriminazione, aspetti sociali, evoluzione di Internet23. sostiene le commendevoli iniziative adottate dalla Commissione al fine di garantire al cittadino europeo il diritto all’assistenza sanitaria e di stabilire norme di qualità elevate per il trattamento del paziente; insiste sull’importanza della proposta di direttiva sull’assistenza sanitaria transfrontaliera ed invita la Commissione ad evitare di ritardare ulteriormente la presentazione della proposta; accoglie, pertanto, favorevolmente le iniziative sulla donazione e il trapianto di organi come pure la raccomandazione sulla sicurezza del paziente;24. riconosce il valore aggiunto europeo delle azioni volte ad affrontare, a livello comunitario, i fattori determinanti delle malattie rare e a condividere il know-how e le informazioni in tale settore; esorta la Commissione ad accordare priorità e ad agevolare lo sviluppo di una politica europea di ricerca sulle malattie rare;25. sottolinea il ruolo guida dell’Unione europea a livello internazionale per quanto riguarda la promozione delle tematiche ambientali e concorda nel ritenere che il prossimo anno gli sforzi vadano orientati verso la protezione delle biodiversità e i mutamenti climatici, tra l’altro procedendo alla rapida approvazione del pacchetto di misure in materia di clima e di energia;26. accoglie con soddisfazione la proposta della Commissione sui diritti dei minori e dunque l’importanza accordata alla loro protezione, nel cui ambito vanno considerati i rischi legati all’accesso improprio e indiscriminato a determinati siti web; invita la Commissione a tener conto di tale aspetto nella sua strategia programmatica;27. accoglie con favore il Libro verde sui trasporti nelle aree urbane, che passa in rassegna ogni possibile aspetto della mobilità urbana e sostiene la partecipazione di tutti i soggetti interessati al processo di formazione delle decisioni e alla determinazione delle future politiche UE in materia di trasporto urbano; sottolinea la necessità di trovare risposte più concrete in merito al ruolo che l’UE dovrebbe svolgere in fatto di trasporto urbano e alle modalità del suo intervento;Istruzione28. ritiene che la Commissione debba continuare ad attirare l’attenzione dei cittadini sull’importanza della diversità culturale e, pertanto, del dialogo tra le culture in seno a un’Unione allargata; ritiene che il dialogo interculturale debba essere rafforzato anche al di là delle frontiere europee e divenire un ponte atto a favorire la comprensione reciproca e, di conseguenza, a contribuire alla prevenzione o alla risoluzione dei conflitti sociali e umani;Sicurezza dei cittadini29. condivide il parere che l’Unione europea debba lottare contro la criminalità e la violenza per proteggere i cittadini e che, a tal fine, sia opportuno garantire l’applicazione della legge e lo svolgimento delle indagini penali in tutta l’Unione europea; a tal riguardo, dal momento che la sicurezza è indispensabile per il benessere dei cittadini europei, appoggia anche le misure che la Commissione intende adottare per combattere il terrorismo, la propaganda terroristica e la trasmissione di know-how a fini terroristici – per esempio in materia di esplosivi – comprese le misure di lotta contro la cibercriminalità in tutte le sue forme;L’Europa come partner mondiale30. chiede formalmente che l’Unione europea accentui il suo ruolo politico negli affari internazionali in modo che possa dare un importante contributo alla pace e alla stabilità in tutto il mondo, e soprattutto in aree critiche come il Medio Oriente, il Kosovo e l’Afghanistan;31. ritiene che, nel quadro dell’attività diplomatica del Quartetto, l’Unione europea possa, in quanto maggiore donatore di assistenza ai palestinesi, svolgere un importante ruolo nel Medio Oriente, ponendo fine alla violenza, promuovendo il rilancio del processo politico nato dalla Conferenza di Annapolis e persuadendo le parti a costruire una base di dialogo che porti al rispetto degli obblighi della Road Map;32. ritiene che la politica UE di vicinato costituisca una strategia chiave per le relazioni con i vicini orientali e meridionali dell’Unione, che contribuirà a creare ed estendere uno spazio comune di pace, stabilità, sicurezza, rispetto dei diritti umani, democrazia, legalità e prosperità; sottolinea l’importanza di rafforzare la Politica europea di vicinato (ENP) ed esorta la Commissione a prestare la massima attenzione ai valori democratici in sede di esame dello stato di attuazione dei piani d’azione ENP esistenti e in sede di rinnovo dei piani d’azione e degli accordi di prossima scadenza;33. ribadisce la sua richiesta per un nuovo accordo rafforzato di ampia portata con l’Ucraina, destinato a sostituire l’accordo di partenariato e di cooperazione e sottolinea l’opportunità che il nuovo accordo includa disposizioni sui valori comuni e sulla cooperazione rafforzata nei settori della giustizia, della libertà e della sicurezza, e dia ampio spazio all’energia e alla cooperazione in settori quali i trasporti e l’ambiente; invita la Commissione a concludere i negoziati con l’Ucraina nel 2009;34. nota che l’attuale accordo di partenariato e cooperazione UE-Russia è scaduto nel 2007 e rilancia il suo appello alla Commissione affinché metta la democrazia, i diritti dell’uomo e la libertà di espressione al centro del nuovo accordo di partenariato UE-Russia; 35. condanna fermamente il regime bielorusso, ultima dittatura d’Europa, per gli arresti arbitrari di militanti dell’opposizione, il giro di vite nei confronti dei media indipendenti, gli attacchi di cui sono vittima i militanti di gruppi minoritari, dei diritti umani e i leader religiosi, il maltrattamento dei detenuti, le persone scomparse, le persecuzioni a sfondo politico ed altri atti di repressione che hanno in spregio i principi basilari della democrazia e della legalità;36. invita il Consiglio e la Commissione ad istituire un programma di borse di studio, di visite  e tirocini per attivisti che operano a livello di ONG, diritti umani e minoranze; sottolinea l’importanza di assicurare al pubblico bielorusso un’informazione indipendente e di elevata qualità; sollecita il Consiglio e la Commissione a concedere assistenza finanziaria a stazioni radiofoniche e televisive libere, come Belsat TV, che attualmente è finanziata solo dalla Polonia;  invita i partiti politici europei e i gruppi politici del Parlamento europeo ad intensificare i propri contatti con l’opposizione bielorussa e a rafforzare il proprio sostegno politico nei suoi confronti;37. sottolinea che le relazioni transatlantiche devono avere un’importanza prioritaria che è opportuno rafforzare con un solido accordo quadro; ribadisce che l’Unione europea e gli Stati Uniti, in quanto potenze di rilevanza mondiale, hanno la responsabilità di cooperare per assumere un ruolo internazionale di primo piano promuovendo la pace e la stabilità, rispondendo alle sfide globali, contribuendo all’espansione del commercio mondiale e operando a favore della democrazia e dello sviluppo in tutto il mondo;38. sottolinea la necessità di una Strategia UE per il Mar Baltico, onde accrescere la cooperazione e l’integrazione dei paesi dell’area;Allargamento39. sottolinea che la politica di allargamento dell’Unione deve puntare a rafforzare in tutta Europa la pace e la stabilità, la prosperità, i diritti umani e la legalità; concorda con la Commissione nel considerare il consolidamento, la condizionalità e la comunicazione i principi guida della Strategia di allargamento dell’UE;40. sottolinea che le trattative di adesione con la Croazia stanno entrando in una fase decisiva; esprime l’auspicio che l’intensificazione degli sforzi negoziali da parte della Croazia e l’accentuato sostegno da parte delle istituzioni UE possano portare a una decisione definitiva sull’ingresso della Croazia nell’UE prime delle prossime elezioni europee del 2009, sempre che tutti i requisiti per l’adesione risultino soddisfatti;41. invita la Commissione a servirsi del Processo di stabilizzazione e di associazione per favorire e sostenere l’iter degli Stati dei Balcani occidentali verso l’adesione all’UE; invita la Commissione a sostenere l’evoluzione del Kosovo in Stato indipendente, in particolare attraverso il ricorso a strumenti comunitari, e a sostenere il processo di riforma del Kosovo; Politica di sviluppo42. esorta la Commissione a continuare a sostenere gli sforzi di tutti i paesi in via di sviluppo per realizzare gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM), soprattutto per ridurre la povertà estrema, lottare contro l’Aids e la malaria, ridurre la mortalità infantile e garantire l’istruzione primaria per tutti; 43. accoglie favorevolmente il Consenso europeo sull’aiuto umanitario in cui vede un’espressione di solidarietà tra i popoli e un mezzo fondamentale per rispondere alle emergenze e preservare la vita e la dignità umana;Politica commerciale44. prende atto con vivo interesse dell’agenda Competitività della Commissione per la futura politica commerciale dell’UE e delle iniziative connesse; ritiene, a tale riguardo, che una nuova strategia di ampia portata sulla Cina, una strategia globale per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale, il rinnovo della strategia di accesso al mercato dell’Unione europea, misure rigorose per lottare contro la pirateria e un nuovo programma di accordi bilaterali di libero scambio, visto come strumento strategico complementare rispetto all’approccio multilaterale, costituiranno nel 2009 sfide molto importanti nel campo della politica commerciale; 45. invita la Commissione a concludere i vari negoziati in corso concernenti gli Accordi di partenariato economico (APE) al fine di sottoscriverli con i gruppi ACP regionali; ribadisce che, a suo avviso, gli APE costituiscono uno strumento di promozione dello sviluppo sostenibile e di progresso delle economie ACP, che favorisce l’integrazione regionale, l’eradicazione della povertà e l’integrazione graduale dei paesi ACP nell’economia mondiale;Questioni orizzontaliQuestioni relative al bilancio46. invita la Commissione ad esplicare costanti sforzi per migliorare la qualità dei nuovi programmi e progetti finanziati dall’UE nel quadro delle nuove Prospettive finanziarie e ad adoperarsi per una più sana gestione finanziaria e per l’ottimizzazione della spesa;47. insiste sulla necessità che la Commissione sia particolarmente cauta nell’uso delle risorse finanziarie garantendo un’utilizzazione più mirata delle risorse finanziarie ed umane, e sulla la necessità di mettere a disposizione un adeguato volume di fondi e di assicurare la coerenza fra priorità strategiche e decisioni finanziarie;Legiferare meglio/Garantire il buon funzionamento delle politiche48. ritiene che una migliore normazione sia una componente essenziale della risposta alla globalizzazione ed invita pertanto la Commissione a proseguire i colloqui con i principali partner in materia di cooperazione, convergenza e equivalenza normative;49. è consapevole del fatto che l’elaborazione e l’attuazione della politica dell’UE richiedono un rapporto di partnership e l’impegno da parte degli Stati membri sui rispettivi programmi di riforma; ritiene, tuttavia, che la Commissione abbia un ruolo centrale nell’assistere gli Stati membri a promuovere attivamente e a sviluppare le principali politiche dell’Unione europea; ritiene che la nuova Strategia di Lisbona sia un esempio del ruolo che la Commissione può svolgere;Avvicinare l’Europa ai cittadini50. invita ancora una volta la Commissione ad intensificare i suoi sforzi di comunicazione con i cittadini d’Europa e a spiegare il progetto europeo, come pure il nuovo trattato, elevando in tal modo il profilo dell’Unione europea e dello stesso Parlamento europeo; 51. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai parlamenti degli Stati membri.


[1] P6_TA(2004)0109.
[2] P6_TA(2005)0194.