Pericolo di estinzione per lo scoiattolo rosso europeo

Negli ultimi decenni si sta diffondendo nell’Italia del nord lo scoiattolo grigio (sciurus carolinensis) a discapito dello scoiattolo rosso europeo (sciurus vulgaris). Lo scoiattolo grigio è infatti portatore sano di un virus che decima gli scoiattoli rossi. In Inghilterra attualmente il 90% del totale degli scoiattoli è costituito dal tipo sciurus carolinensis. Quest’ultima specie, infatti, trascorre più tempo a terra, potendo così mangiare di più e usando stratagemmi per procurarsi il cibo più efficaci dei suoi rivali. Uno studio dell’Università di Torino ha evidenziato come nei prossimi 15 anni gli scoiattoli grigi arriveranno in Francia e fra 20 anni in Svizzera, per poi passare in tutta Europa. Le varie tecniche per contenere la proliferazione degli scoiattoli grigi fino ad ora hanno dato scarsi risultati.

Ciò detto, si chiede alla Commissione quanto segue:

1. è a conoscenza di questo pericolo di estinzione per la specie degli scoiattoli rossi europei?

2. Considerando che il 2010 è l’anno internazionale delle biodiversità, la sopravvivenza degli scoiattoli rossi non merita d’essere perseguita ad ogni costo?

E-2936/10IT
Risposta di Janez Potočnik
a nome della Commissione
(8.7.2010)
Nella pubblicazione dell’IUCN relativa allo stato di conservazione dei mammiferi europei (“The Status and Distribution of European Mammals”1), lo scoiattolo rosso europeo (Sciurus vulgaris) è inserito nella categoria di minaccia LC-Least Concern (a rischio minimo), in quanto non considerato appartenente a una specie a rischio di estinzione. Nei territori del Regno Unito e dell’Irlanda, tuttavia, lo scoiattolo rosso ha subito una forte concorrenza da parte dello scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis), specie invasiva importata. L’ampliamento dell’areale di quest’ultimo, infatti, sembra
andare a discapito dello scoiattolo rosso autoctono che risulta essere sempre più a rischio in queste zone. Altrove invece lo scoiattolo rosso è ancora molto diffuso nella maggior parte del suo areale. La protezione delle specie animali europee, come lo scoiattolo rosso, è perfettamente in linea con la visione a lungo termine per la biodiversità dell’UE, la cui politica si occupa delle principali cause dirette della perdita di biodiversità, come le specie invasive. Al momento purtroppo in molte località europee sono presenti diverse specie esotiche invasive che stanno causando notevoli danni economici e ambientali. Nel dicembre del 2008 la Commissione ha pubblicato una comunicazione2 nella quale ha esposto le diverse opzioni per una strategia comunitaria volta a combattere le specie invasive. La Commissione esaminerà gli impatti e i costi delle opzioni politiche proposte e consulterà gli Stati membri, le altre istituzioni comunitarie e le parti interessate al fine di presentare proposte definitive di una strategia comunitaria per le specie invasive.