Esiste oggi una certa
confusione ed esagerata permissività sui cosiddetti “integratori
alimentari”, prodotti importanti per i consumatori/pazienti, utilizzati
come supplemento dietetico senza prescrizione medica.
Tra i supplementi dietetici
si annoverano anche i “nutraceutici” che però a differenza dei
normali integratori alimentari, hanno effetti di prevenzione o riduzione del
rischio di malattia, specialmente quelle degenerative di una particolare
struttura o funzione dell’organismo.
In Europa non vi è un
controllo diretto delle aziende produttrici di nutraceutici e del loro sistema
produttivo (materiali di provenienza, sistemi di selezione e qualificazione dei
fornitori di materie prime, qualificazione degli ambienti di lavoro, norme di
produzione a regola secondo i Good Manufacturing Pratice – GMF – e il rilascio
della certificazione ISO)
La
Commissione,
- é al corrente di tale situazione?
- é possibile istituire un gruppo di lavoro in grado di
monitorare la produzione di nutraceutici secondo le norme ISO?
- può chiarire l’esistenza di materiale d’informazione
appropriato per i consumatori/pazienti sull’utilizzo degli integratori
alimentari, o supplementi dietetici, in vendita oggi in Europa?