STRASBURGO – 23 maggio – “Sono molto dispiaciuta che il Parlamento abbia rinviato la data di applicazione del nuovo codice doganale, di cui sono relatrice del parere per la Commissione INTA: gli operatori del settore stanno aspettando dal 1992 un nuovo codice dovanale che tenga presente le problematiche di un mercato nel quale sono sempre piú presenti merci illegali e contraffatte a causa dei differenti sistemi di controllo alle dogane. Non puó esistere un mercato unico che garantisca consumatori ed imprese finché i codici doganali dei vari paesi europei non saranno uniformati. Ed é noto anche da una segnalazione della commissione come alcuni porti del Nord Europa siano diventati il ventre molle per l’ingresso di merci non sufficientemente controllate” ha detto Cristiana Muscardini, Vicepresidente della Commissione Commercio Internazionale al Parlamento Europeo, sottolineando come il codice sarebbe dovuto entrare in vigore il 24 giugno 2013, una data che giá é lontana dalle aspettative, e l’ulteriore ritardo porterá ulteriori disagi all’Unione, alle dogane italiane e agli operatori del settore, giá penalizzati dalla mancanza di regole armonizzate.
