“Il lancio dei negoziati per l’accordo di libero scambio UE-Giappone,
annunciato oggi dai leader dei due contraenti, deve essere considerato uno
spunto di riflessione” – ha dichiarato l’on Cristiana Muscardini,
vicepresidente della Commissione Commercio Internazionale al Parlamento europeo
e membro italiano del gruppo dei conservatori e riformisti europei. “Dobbiamo
interrogarci se la strada della liberalizzazione forzata attraverso nuovi
accordi di libero scambio possa davvero essere una chiave di volta europea per
la ripresa economica, specialmente quando negoziamo con paesi, grandi
produttori manifatturieri, come il Giappone. Mi auguro che si mantenga da
entrambe le parti l’impegno a garantire il rispetto di interessi reciproci e
favorire la riduzione delle attuali barriere non tariffarie che hanno impedito,
negli ultimi anni, alle nostre imprese, di accedere facilmente al mercato
nipponico. Chiediamo inoltre un’attenta valutazione del settore automobilistico
affinché non si verifichi una Corea II e che venga quindi garantito il rispetto
reciproco di regole e la condivisione di standard produttivi comuni in base
alle nuove normative vigenti anche in materia di emissioni di gas ad effetto
serra. Mantenere un’alta competitività deve essere l’obiettivo dell’Unione come
anche favorire la ripresa di un’economia sempre più reale”.