MUSCARDINI A CONFERENZA OMC: LA POLITICA COMMERCIALE E’ POLITICA ESTERA. NECESSARIO CHIARIRE LE DIFFERENZE TRA PAESI SVILUPPATI ED EMERGENTI


La crisi economica mondiale e le nuove prospettive dell’Organizzazione mondiale del commercio al centro della sessione annuale della Conferenza parlamentare che si svolge il 21 e 22 marzo a Ginevra, presso la sede dell’OMC e che vede riuniti i rappresentanti dei parlamenti di tutti i paesi – “mentre dopo 10 anni non vi è ancora un accordo per concludere Doha, dobbiamo procedere al rinnovo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio” – ha detto l’on Cristiana Muscardini, vicepresidente della commissione Commercio estero del Parlamento europeo intervenendo nel dibattito. “Sporadici accordi bilaterali, regionali o multilaterali non risolvono i problemi se l’OMC continuerà ad essere debole e impossibilitata a intervenire tempestivamente, oggi la politica commerciale é politica estera e per rilanciare economia e sviluppo e  garantire trasparenza e qualità occorre anche rendere chiara la differenza tra paesi già sviluppati ed emergenti come la Cina e paesi ancora in attesa di sviluppo”. L’on. Muscardini ha ricordato come il Parlamento avesse già nella scorsa legislatura votato per le modifiche all’OMC e come ogni ritardo significa per molti paesi aumento di povertà e del rischio colonizzazione da parte di paesi più ricchi ed aggressivi.