Da molti anni nel mondo occidentale, grazie alla libertà, c’è sovrabbondanza di informazioni ma, grazie alla mancanza di controlli, per verificare che le regole siano rispettate, c’è anche sovrabbondanza di notizie fasulle e di disinformazione.
L’arrivo dell’intelligenza artificiale, messa di fatto alla portata di tutti senza avere prima stabilito come usarla senza procurare ulteriori danni, sta portando sempre più, per larghe fasce di cittadini, a partire dagli Stati Uniti, alla scomparsa della verità, della stessa realtà.
Con l’intelligenza artificiale si creano mondi che non esistono, teorie complottiste basate su fantasie tradotte in realtà da una documentazione visiva creata artificialmente.
Troppe persone ormai vivono in un mondo parallelo, avulse da ciò che effettivamente accade e chi cerca di difendersi non sa a chi credere, non sa se l’articolo che sta leggendo è stato scritto da un giornalista o dall’intelligenza artificiale, non sa come potrebbe cambiare la sua vita se potenze straniere ostili cominciassero a entrare, subdolamente, in casa sua instillando, giorno per giorno, una verità diversa, artefatta, creata per confondere il reale e poi annientarlo.
Dall’Unione Europea e da molti governi si cerca di trovare una soluzione, delle regole comuni ma, come sempre, si è partiti tardi, molto tardi e mentre si esamina e si discute l’Intelligenza artificiale prende sempre più spazio e potere nella nostra vita e sulla nostra vita.