“La cementificazione dei canali di
irrigazione giova alle casse di molti consorzi di bonifica e giustifica l’esistenza
dei loro amministratori! Certo, la cementificazione del territorio fin sui
greti dei fiumi, o in aree a rischio, ha portato introiti ad alcuni costruttori
e a qualche amministrazione!” – ha scritto in una lettera al Ministro delle
Politiche Agricole e Forestali, Maurizio Martina, Cristiana Muscardini,
Presidente dei Conservatori Italiani, in seguito ai disastri delle alluvioni nel
piacentino. L’Onorevole Muscardini ha proseguito sottolineando come “le
concessioni delle cave, il rinnovo dei contratti senza controllare tutti i
requisiti (non solo in Emilia Romagna) potrà essere sembrato un affare per
qualche cooperativa, azienda o amministrazione, ma il risultato finale è quello
che abbiamo visto nel piacentino ed in altre provincie, che non è altro che il
replay di quanto già avvenuto, troppe volte, negli anni scorsi, al Nord come al
Sud”, ed ha evidenziato come dietro queste tragedie ci potrebbero essere anche
casi di corruzione che andrebbero indagati. “Chiediamo al ministro interventi e
regole nuove che consentano agli agricoltori, ed ai privati che ne facciano
richiesta, di pulire i letti dei fiumi e maggiori controlli sulle concessioni e
conduzione delle cave e un nuovo sistema
sulla gestione delle acque”.