Ls foresta “perduta”

Non vogliamo parafrasare iltitolo dell’opera di Milton (Paradise Lost), ma nel sud-ovest del Kenya, il più grande polmone verde dell’Africa orientale e uno dei bacini pluviali fondamentali per l’equilibrio idrico, rischia veramente di scomparire. Sono già andati perduti 150 mila dei 400 mila ettari originari e si teme la catastrofe ecologica. Ciò che resta rischia di scomparire se non si porrà termine. La scomparsa della foresta mette in pericolo la stessa sopravvivenza del 70 per cento della popolazione keniota e buona parte dell’agricoltura del  Paese. Per i colonizzatori la foresta era ina risorsa illimitata, ma anche la conquista dell’indipendenza non ha cambiato la situazione. La deforestazione, il degrado del suolo, la perdita di biodiversità e la riduzione drastica della capacità idrica hanno portato all’impoverimento della terra. E’ la presenza dell’uomo a distruggere la natura in maniera irrecuperabile – afferma il direttore dell’Autorità per lo sviluppo della regione. “Piaccia o no, tutti dovranno andarsene dalla foresta – sostiene il premio Nobel per la pace Wangari Maathai. – Se non vogliamo che il Kenya diventi parte del deserto del Sahara, dobbiamo salvare la foresta e per farlo bisogna rimboscare e mandare via chi vi abita.

 

La Commissione, attraverso i suoi programmidi aiuto umanitario e di sostegno ad una politica di sviluppo eco-sostenibilenell’ambito dell’Associazione con i Paesi ACP,

 

1.  conosce i problemi che riguardano la perdita di questa foresta?

2.  Ha contribuito ad appoggiare gli organismi che in loco e sul piano internazionale operano per salvarla?

3.  In preparazione dei G8 che avevano all’ordine del giorno la questione ecologica, quale è stato l’atteggiamento (se c’è stato) dell’Unione europea?

4.  E’ disposta a condividere, anche finanziariamente, i programmi di spostamento della popolazione?

     5. Esistono programmi per finanziare sistemi eolici o solari atti a provvedere alle esigenze della popolazione per la cottura dei cibi ed il riscaldamento, così che si possa evitare il continuo taglio di alberi con queste nuove funzioni?