Il trasporto di cavali da macello

Ogni anno, 100.000 cavalli sono destinati al macello sul territorio europeo, costretti a viaggiare da 20 a 70 ore, a seconda del paese di provenienza, in camion sovraccaricati con temperature che arrivano tra i 30° – 40°C.

Il livello nutrizionale é basso per l’incapacità dei trasportatori di fornire acqua e cibo a sufficienza per l’intero carico di bestiame, il quale non ha nessuna possibilità di riposare durante il tragitto.

La legislazione europea attuale, CE 1/2005 del Consiglio sulla protezione degli animali durante il trasporto, presenta numerose mancanze e nonostante sia stata formulata per garantire la sicurezza e il benessere dei cavalli, non viene rispettata dagli Stati membri in maniera rigorosa, causando così gravi conseguenze per quanto riguarda la sofferenza, lo stato di salute, la fatica e lo stress dei cavalli; inoltre non si é avuta un’armonizzazione delle regole sopraccitate per altre categorie coinvolte come allevatori, commercianti, centri di raccolta e macelli.In uno studio del “World Horse Welfare” si é anche dimostrato che si tratta di viaggi inutili caratterizzati da circuiti di viaggio che passano attraverso ben 180 diversi macelli prima di arrivare a conclusione.

La Commissione:

1. É a conoscenza della situazione?
2. Può fornirci dati su quali Stati membri applicano in maniera inappropriata il Regolamento del Consiglio?
3. Quali proposte ha attuato per garantire un controllo rigoroso della legislazione comunitaria vigente, migliorare la protezione e il benessere degli animali, prevenire l’insorgere e la propagazione di malattie infettive degli stessi e creare condizioni più rigorose per evitare dolore?
4. Come ha controllato e con quali risultati che tali obblighi in materia di benessere degli animali siano stati estesi e rispettati da qualsiasi operatore coinvolto nel trasporto?