I lipidi svolgono un ruolo fondamentale per la salute del corpo umano, ma sono anche all’origine di alcune malattie, tra le quali le principali sono quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2, l’ictus e, in alcuni casi, anche il cancro e il morbo di Alzheimer. La lipodomica fino ad oggi non ha ricevuto la giusta attenzione, poiché non si disponeva di tecnologie efficaci per l’analisi di quella classe di molecole.
Attualmente la spettrometria di massa consente invece l’analisi di un ampio numero di lipidi in breve tempo e gli scienziati sperano che questo porti verso una maggiore attenzione per la materia, al fine di indagare meglio il ruolo dei lipidi nelle sviluppo di malattie di larga diffusione, quali quelle citate. Eminenti scienziati europei hanno quindi sollecitato gli Stati membri a potenziare gli investimenti per la ricerca in questo settore.
La Commissione,
- è a conoscenza del documento pubblicato al riguardo dalla Fondazione europea della scienza (FES)?
- Ha a sua disposizione alcuni studi specifici?
- Può destinare delle risorse per investire in programmi di ricerca e per formare scienziati biomedici in questo specifico settore?
- Può facilitare un coordinamento tra gli studi effettuati nei vari Stati europei per permettere la creazione di un Database unico europeo?
| Risposta data da Janez Potočnik a nome della Commissione | ||||||||||||
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Nel corso del Sesto programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico (6° PQ) (2002-2006) il programma «Scienze della vita, biotecnologie e genomica per la salute» ha finanziato in ampia misura la ricerca europea in collaborazione nel settore della genomica funzionale. Il finanziamento delle attività nel contesto più ampio della rivoluzione «omica», come la metabolomica e la lipidomica, è avvenuto nella seconda parte del 6° PQ. Nel 2005 la Comunità europea ha finanziato un’azione di sostegno specifico denominata «Iniziativa europea concernente la lipidomica (ELIfe)(1) » destinata a mobilitare e organizzare le principali parti interessate, i ricercatori e gli utilizzatori finali del settore della metabolomica, soprattutto nel campo della ricerca sulla lipidomica. I principali obiettivi di ELIfe erano di proporre una strategia europea per la ricerca sulla metabolomica prendendo ad esempio la lipidomica e incentrandosi sullo sviluppo della tecnologia, la biologia cellulare e le applicazioni relative alla salute. La piattaforma «Lipidomics Expertise» è stata varata su internet(2) ed è stata utilizzata per realizzare un’indagine sulle competenze e le infrastrutture nel settore della lipidomica. Inoltre sono stati istituiti dei collegamenti con le attività internazionali negli Stati Uniti d’America e in Giappone per stabilire procedure armonizzate nel settore. Le raccomandazioni ELIfe sono state utilizzate anche per la preparazione del briefing sulla politica scientifica della Fondazione europea per la scienza (FES) «Structural medicine II: The Importance of Lipidomics for Health and Disease» (Medicina strutturale II: l’importanza della lipidomica per la salute e nelle patologie) del giugno 2008. La Commissione tiene sempre conto dei documenti strategici pertinenti della FES nello sviluppo di attività nell’ambito della tematica «Salute» del 7° PQ. Molte delle raccomandazioni ELIfe e di quelle contenute nei documenti strategici della FES sono state tenute in considerazione nel primo invito a presentare proposte della tematica «Salute» del 7° PQ pubblicato nel dicembre 2006 che ha portato al finanziamento dell’ampio progetto in collaborazione «LipidomicNet»(3) (contributo CE: 12 milioni di euro) destinato ad applicare e sviluppare gli strumenti e le tecnologie ad alto rendimento per definire il lipidoma in condizioni sane e patologiche, tra cui le malattie come il diabete di tipo II e l’obesità. Inoltre due progetti finanziati dall’UE studiano gli effetti dell’HDL (High Density Lipoprotein) su eventi patologici legati all’arteriosclerosi (un progetto finanziato dal 6° PQ «Hdlomics»(4), contributo CE: 2,75 milioni di euro e un progetto del 7° PQ MITIN(5), contributo CE: 2,95 milioni di euro). Svariati altri progetti in collaborazione comprendono anche, come elemento integrale delle loro attività pluriennali, lo scambio di ricercatori, attività di formazione, la costituzione di basi dati e la diffusione di risultati di ricerca e lo sviluppo di tecnologie. La rilevazione su ampia scala dei dati concernenti la ricerca sui lipidi e la definizione di procedure di trattamento standard, al fine di consentire lo scambio di conoscenze e l’interazione di altre basi dati europee o mondiali sui lipidi, costituisce una parte integrante del progetto LipidomicNet in corso. Tenendo conto dei progressi realizzati e delle esperienze maturate, si possono considerare ulteriori iniziative europee nell’ambito del 7° PQ.
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