GREXIT, MUSCARDINI: CHI HA SPECULATO SUI RIALZI E CHI E’ STATO IMPOVERITO DAI RIBASSI?

“La settimana scorsa le Borse hanno fatto forti balzi in
avanti sulle voci di un’intesa tra Grecia e Ue, oggi le banche greche sono
chiuse e le Borse stanno bruciando i risparmi anche di chi Tsipras non ha
potuto né sceglierlo né rifiutarlo. E sappiamo tutti benissimo che, a
prescindere da quanto dice il governo italiano, quanto sta accadendo in Grecia
avrà ricadute in Italia dal punto di vista finanziario ed economico” – dichiara
l’onorevole Cristiana Muscardini, portavoce dei Conservatori Social
Riformatori. “I lunghi mesi di inflessibilità della Germania e la caparbietà di
Tsipras nel voler tenere fede a promesse elettorali che erano più uno slogan
che un programma politico hanno portato tutti i greci sull’orlo dell’abisso e
molti Paesi europei a rischiare la stessa sorte: perdita della liquidità, del
lavoro e dell’assistenza sanitaria” – prosegue Muscardini. “Il repentino
susseguirsi di voci di accordi e rialzi e ribassi sui mercati suscita domande
inquietanti: chi ha potuto speculare sui rialzi, chi è stato impoverito dai
ribassi? Chi ha avuto per tempo le informazioni per comprare e poi per vendere?
Domande, temiamo, che non avranno risposta. Ma, mentre i bancomat greci sono
vuoti e fermi e la gente non può riavere i propri risparmi, è bene interrogarsi
sulla carenza di controlli su aggiotaggi e manovre speculative, come se la
lezione di Cipro non fosse bastata. Ed è anche opportuno sottolineare che tutto
questo avviene in un momento di grave tensione e povertà, di paura per un
terrorismo col quale, secondo i nostri politici, dobbiamo imparare a convivere”.