Dal bilancio del 2008 a
quello previsto per il 2011 il budget di Frontex è passato da 71,2 a 88,2
milioni di euro. La percentuale della spesa amministrativa, tuttavia, è
cresciuta dai 19,8 milioni di euro ((27% dell’intero bilancio), ai 36 milioni
per il 2011 (ossia il 41% del bilancio). Il che dimostra che le spese
amministrative aumentano di gran lunga, rispetto a quelle operative che
dovrebbero contrastare l’immigrazione irregolare.
La Commissione
1. non
ritiene che Frontex dovrebbe diventare una struttura veramente operativa, con
compiti concreti di controllo dei confini terrestri e marittimi dell’Unione?
2. Non
pensa che Frontex dovrebbe anche farsi carico dei costi relativi ai voli di
rimpatrio degli immigrati clandestini e della gestione dei Centri di
identificazione e di espulsione?
3. Non
riterrebbe opportuna la creazione di una “procedura”, di un “sistema europeo”
in materia di richiesta d’asilo, che sostenga le spese procedurali e uniformi
le normative degli Stati membri?
4. Non
riterrebbe vantaggiosa la riduzione del tempo per la valutazione delle
richieste d’asilo, che in Italia non supera i sei mesi?