Finanziamento progetti nel settore delle energie rinnovabili

Negli ultimi anni sono sorte molte piccole imprese che operano nel settore delle energie rinnovabili. Sono società di servizi integrati nel settore energetico, che vanno dalla progettazione alla gestione degli impianti, in una logica di efficienza e di risparmio. Le più innovative sono società E.S.Co. (Energy Service Company), accreditate presso le Autorità Nazionali per l’Energia elettrica e il gas, che le autorizza a emettere sui propri progetti i T.E.E. (Titoli di Efficienza Energetica). Il mercato di questi servizi è in lenta ma continua crescita. Le piccole imprese, tuttavia, incontrano ostacoli nel finanziamento. In Italia le banche non accettano come garanzia fideiussoria i progetti realizzati, ma pretendono garanzie sul patrimonio (mobiliare o immobiliare) delle società stesse, che ne sono quasi sempre sprovviste perché producono servizi e non manufatti e perché sono operative da poco tempo. Le Banche Italiane, inoltre, rendono difficile per queste imprese l’accesso alle loro dotazioni di fondi agevolati BEI per le PMI. Eppure questi progetti rispondono a finalità più che positive: innovano tecnologicamente, risparmiano energia e diminuiscono le spese del consumo energetico, attuando tra l’altro le politiche che l’Unione promuove per la tutela dell’ambiente.

La Commissione

1 . E’al corrente di queste difficoltà di finanziamento che le piccole imprese italiane incontrano nel settore delle energie rinnovabili?

2 . Può dirci come funziona il finanziamento analogo nei Paesi comparabili all’Italia in particolare con riferimento alle E.S.Co.?

3 . Può prendere iniziative per convincere il sistema bancario italiano a favorire il finanziamento di progetti E.S.Co che attraverso l’uso di nuove tecnologie contribuiscono a tutelare l’ambiente nel settore delle energie rinnovabili e della compressione dei consumi?

4 . Può soccorrere le PMI- ESCo attraverso un aumento dei fondo di garanzia FEI sugli investimenti in questi progetti?