“C’é una connessione evidente tra pedofilia, omosessualità non dichiarata, prostituzione maschile e certi ambienti politici di potere capace di resistere a ricatti e pressioni” – denuncia l’on Cristiana Muscardini, vicepresidente della Commissione commercio estero al Parlamento europeo – ” I fatti di questi giorni dimostrano che quanto denunciavo circa 3 anni fa in un’intervista ad un noto settimanale italiano era, ed é vero. Da un lato, sono necessarie regole affinché gli interessi siano chiari e trasparenti, e dall’altro si tratta di riscoprire la moralità in uno Stato liberale e democratico; il diritto alla libertà sessuale non può essere confuso con il diritto di commettere reati che danno a loro volta, seguito a nuovi reati come il ricatto”.
“In una società civile ognuno deve avere il diritto, tra adulti consenzienti, alle proprie scelte sessuali, ma il dilagare della pedofilia e della pedopornografia, sono convinta sia dovuto anche al silenzio complice di chi questo crimine lo pratica, o lo tollera per difendere scelte omosessuali non dichiarate. Spaventa come gran parte degli affari poco leciti, o illeciti, abbiano sempre uno strascico di rapporti sessuali border-line”.