Apprendo con viva soddisfazione la decisione del Consiglio di
amministrazione Rai, di pubblicare finalmente, nei titoli di coda delle
trasmissioni, stipendi, emolumenti e gettoni di presenza: questa decisione
risponde alla proposta che avevo formulato già nell’ottobre del 2009 con varie
iniziative tra le quali una lettera al Ministro Brunetta e al Presidente della
Rai. Quello che i cittadini chiedono è che la politica e ogni servizio pubblico
garantisca la trasparenza. Mentre da condannare è la caccia alle streghe sugli
emolumenti in chiaro, va azzerata la consuetudine di tenere i cittadini
all’oscuro di ciò che dovrebbe essere trasparente e conosciuto, e perciò è
legittimo.
Ci auguriamo che questa decisione trovi al più presto concreta
attuazione.