DV FONDO TERREMOTATI DELL’EMILIA ROMAGNA

DICHIARAZIONE DI VOTO

sulla risoluzione della relazione dell’on. Francesca Balzani

sul Fondo di Solidarietà per le vittime del terremoto in Emilia e Romagna.

Strasburgo – 21 novembre 2012

 

 

 

Signor
Presidente,

 

le titubanze del Consiglio in ordine agli stanziamenti d’impegno e di
pagamento del Fondo di Solidarietà per i terremotati dell’Emilia Romagna hanno
provocato sulla stampa del mio Paese un’ondata di riprovazione e di sdegno. Si
spendono somme molto importanti, senza batter ciglio, per ogni causa degna di
sostegno politico in qualsiasi parte del mondo e quando si tratta di cause
umanitarie che accadono sul nostro territorio a seguito di un violento
terremoto, allora si trovano mille scuse per ridurre il sostegno previsto. E’
pretestuoso l’atteggiamento del Consiglio e condivido la denuncia espressa
nella risoluzione sui suoi ritardi e le sue immotivate incertezze. L’inverno,
con i suoi rigori e le sue difficoltà ambientali, è ormai alle porte e la
popolazione lo teme come se fosse un’altra calamità. I ragazzi nelle tende
trasformate in scuola, i vecchi, gli ammalati e gli operai nelle fabbriche
squarciate non possono rendersi conto delle ragioni burocratiche e formali del
Consiglio, ma temono che i ritardi si scarichino soltanto sulla loro pelle. E’
questo è ingiusto e incomprensibile. A meno che – ma vorrei scacciare questa
funesta idea – anche questo deplorevole episodio non rappresenti uno dei tanti
punti di discordanza che di questi tempi hanno marcato la vita di questa nostra
Unione.