DNA e Tracciabilità dei prodotti

COMUNICATO    STAMPA

 “DNA e la tracciabilità dei prodotti: una certificazione inviolabile” – I dati più recenti e le innovazioni al servizio delle aziende e della tutela del cittadino         

“La contraffazione è un problema che si sta aggravando . Non ha implicazioni solo  economiche  e legali, ma anche di tutela del cittadino e di salute pubblica ,”dice il vicepresidente della commissione commercio internazionale al Parlamento europeo Cristiana Muscardini,” Non c’è sufficiente sinergia a livello europeo : occorre concordare in tempi  brevi un adeguato sistema comune di controllo e una lotta efficace in particolari settori quali il tessile, il calzaturiero, il farmaceutico, sia per l’ingresso di merci contraffatte e relativamente all’ingresso illegale di merci da  Paesi quali India , Cina , Bangladesh, Paesi arabi. La tracciabilità dei prodotti è possibile , la biotecnologia ha fatto enormi passi avanti in tal senso con soluzioni innovative al servizio delle aziende. Inoltre la tracciabilità dei prodotti  dovrebbe rappresentare un aspetto quasi obbligato per la produzione, in quanto aiuta a tutelare prodotti e aziende, ma soprattutto tutela il consumatore,” ribadisce Cristiana Muscardini. Sono oltre 90mila i capi di abbigliamento sequestrati dalle Fiamme gialle tra il 2006 e il 2007 in Italia, Germania , Austria per un valore complessivo di due milioni di euro. La merce arriva soprattutto nei porti del Nord Europa e in quello di Napoli”. L’on. Cristiana Muscardini ha partecipato in data odierna ad un workshop per imprenditori del settore moda ,  tessile, calzaturiero e farmaceutico, sul tema della tutela e tracciabilità  dei prodotti presso la Marioboselli Holding. Tra i presenti esponenti della Siemens, della Bracco, della Cilenti (azienda austriaca), della Arjowiggins, presente in 141 Stati con le soluzioni Trace Trag, della Spin Tech con soluzioni di avanzata tecnologia nel tessile in tema di sicurezza.   “E’ stato una giornata di  confronto importante, organizzata dallo staff del Console Generale Britannico e Direttore Generale per il Commercio e gli Investimenti della Gran Bretagna, in collaborazione con la MarioBoselliHolding,  a cui hanno aderito anche esponenti di spicco dell’Arma dei carabinieri per valutare assieme le problematiche che le aziende si trovano ad affrontare e avere degli aggiornamenti sulle nuove biotecnologie (applicazioni di Dna sintetici con soluzioni di ICT –information technology) all’avanguardia, per nuovi codici di sicurezza adattabili a prodotti di vari settori) , sviluppate sul tema della tracciabilità dei prodotti che sono oggi in commercio o in fase di sperimentazione. L’iniziativa ha previsto anche un tavolo tecnico di lavoro. La contraffazione può seriamente minare il business di una azienda (perdita di reputazione, perdita economica). Tra le nuove soluzioni presentate si cita   CypherMark DNA ,  un sistema brevettato biotecnologico con l’utilizzo di DNA sintetico : ogni codice viene qualitativamente controllato, è invisibile , semplice da applicare ed è stato presentato dalla TraceTag International Ltd. Questo strumento biotecnologico consente la disponibilità di un numero illimitato di codici, utilizza un software specifico. “E’ basilare,”spiega Muscardini, “ combattere il fenomeno della contraffazione con sistemi innovativi ed efficaci”. Negli UK viene molto applicata la tecnologia anticontraffazione Arjo Wiggins in collaborazione con Trace Tag in vari settori e trasferita in diversi Paesi dell’Unione europea. Per la contraffazione gli obiettivi sono duplici : la necessaria identificazione del prodotto su cui urge una direttiva comunitaria; la carenza di una armonizzazione delle leggi per gli importatori e per la lotta alla contraffazione . Ad esempio non c’è una unitarietà di vedute sulle stesse sanzioni sia penali che pecuniarie e mancano impegni efficaci che siano condivisi da tutti gli Stati membri. Si pensi che per la contraffazione farmaceutica solo Italia e Belgio si stanno muovendo in  maniera coordinata e uniforme , per ora, al fine di combattere questa problematica . “Ho molta speranza ,” dice Muscardini, “che , con la presidenza francese a luglio,   ci sia una maggiore sensibilizzazione di tutti i Paesi europei sul tema della contraffazione dei prodotti. Serve sinergia tra imprese, consumatore e istituzioni. Solo così si potranno fronteggiare i problemi di dumping e i problemi di reciprocità delle esportazioni.

 UFFICIO STAMPA tel cell 338-9282504 e- mail: pressmuscardini@gmail.com

Sito Internet http://www.muscardini-cristiana.com