CHIEDIAMO OGGI RISPOSTE AL SINDACO SALA

Dopo mesi di incertezza il sindaco di
Milano Giuseppe Sala ha annunciato, il giorno di Sant’Ambrogio, patrono della
città, che si ricandiderà. Tra le tante dichiarazioni Sala ha affermato
che la città va trasformata, sottolineando di essere l’uomo del cambiamento.

Come si sa i cambiamenti possono
essere in meglio o in peggio e in Italia, purtroppo da anni, continuiamo a
vedere cambiamenti in peggio, dalla qualità dell’ambiente alla capacità della
politica di affrontare i grandi temi ed i quotidiani problemi dei
cittadini, in un crescendo di incompetenza ed indifferenza.

Il sindaco Sala rivendica il maggiore
sviluppo e la maggiore capacità attrattiva che Milano ha avuto, sotto la sua
guida, prima dell’arrivo del covid, sviluppo e attrattiva che però bisogna
ricordare devono ascriversi anche al lavoro delle amministrazioni precedenti, partendo
da Expo. Quello che Sala non ricorda, e non può essere che non conosca il
problema, è la spaventosa e spesso illegale situazione delle case popolari e lo
scandalo della totale mancanza di case per le persone con handicap fisici. Da
anni queste persone, faticosamente, partecipano ai rari bandi per
l’assegnazione di alloggi pubblici, sono persone bisognose economicamente e
fragili per la loro situazione fisica. Ma ogni volta che qualcuno esce in
graduatoria e dovrebbe aver assegnata la casa la risposta è sempre la stessa da
anni, non ci sono case idonee, case con ascensore, case senza barriere
architettoniche! Viviamo in una metropoli che, con le sue vetrine, le sue
imprese, gareggia con le più importanti del mondo ma è una città senza
attenzione, senza pietà per i più deboli perché al volontariato privato non
corrisponde una giusta attenzione pubblica. Troppe persone con handicap
sono murate in casa senza poter uscire, troppe persone devono pagare un
affitto privato, non avendone i mezzi, perché il comune non si occupa di chi ha
più bisogno di altri. Intanto ci sono casa pubbliche occupate abusivamente,
sfitte ed abbandonate o occupate da persone che non hanno più i requisiti.

Sala oggi parla dell’anno terribile che
stiamo ormai finendo e sembra completamente dimenticarsi che a lui e a parti
politiche a lui vicine si debbono una buona parte di quei contagi scaturiti
proprio dalle velleitarie dichiarazioni ‘Milano non di ferma!’ pronunciate quel
tragico ultimo fine settimana prima della chiusura, mentre si celebravano
riunioni ed aperitivi disseminando contagi.

Sala dimentica che le esondazioni del
Lambro e del Seveso si stanno riproponendo in continuazione con gravissimi
danni per molti quartieri, una amministrazione avveduta forse dovrebbe
occuparsi in primis di questi problemi.

Il nostro invito al sindaco, oggi a
candidatura appena presentata, è di far sapere alla cittadinanza cosa intende
fare subito, prima della fine di questo mandato, per dare una casa a chi è
diversamente abile, per iniziare lavori idonei ad impedire ulteriori
esondazioni ed allagamenti, per rendere più efficiente la macchina comunale
visto le tante risposte inevase presentate anche da consiglieri comunali di
opposizione. Attendiamo risposte oggi prima di valutare il suo programma
per il domani.