ALLUVIONE NEL MODENESE, MUSCARDINI A DEL RIO: IL GOVERNO SI ATTIVI PER GARANTIRE LA MANUTENZIONE E SEMPLIFICARE LE COMPETENZE

‘Ci avete lasciati soli’. E’ la
scritta che campeggia all’ingresso di del comune di Bastiglia nella Bassa
modenese, un grido della gente del luogo convinta che l’alluvione del 19
gennaio scorso era annunciata a causa dell’inaffidabilità dell’Agenzia
interregionale per il Po, l’AIPO, controllata da quattro regioni, con 362
dipendenti e 14 sedi” – è quanto scrive l’On. Cristiana Muscardini, presidente
del Movimento Conservatori Social Riformatori al Sottosegretario alla
Presidenze del Consiglio, Graziano Del Rio. “Gli 80 sorveglianti dell’Aipo che
dovrebbero accorgersi dell’esistenza di eventuali problemi attraverso il
controllo degli argini, devono coprire 3.800 chilometri
di fiumi. Altri 80 tecnici programmano le opere, 120 dipendenti amministrano e
70 addetti si occupano della navigazione. I dirigenti sono 12. Questo personale
nel 2012 è stato affiancato da 212 collaboratori esterni e consulenti. Il tutto
per una spesa di 70 milioni di euro. Ma il direttore lamenta ‘siamo in pochi e
con poche risorse’ – sottolinea Muscardini che denuncia la sensazione di
solitudine dei cittadini stretti, come se non bastasse, tra polemiche
pre-elettorali, fatte sulla pelle degli alluvionati, pressapochismi
istituzionali, farraginose e molteplici competenze. L’On. Muscardini invita
quindi il Sottosegretario Del Rio ad attivare il Governo affinché la situazione
torni di interesse e attualità garantendo manutenzioni e semplificando le
ingarbugliate competenze, al fine di rendere efficaci e produttivi i servizi.