ACCORPAMENTO DELLE BANCHE: PIÙ VANTAGGI O DISAGI?

Ormai da molti anni, da più parti, si sostiene che l’accorpamento delle banche è un vantaggio per i cittadini e per la collettività, nel contesto della grande competizione mondiale.

A onor del vero i disservizi del sistema bancario, specie delle grandi banche, sono diventati sempre più evidenti con un danno che si evince chiaramente dai numeri degli sportelli chiusi, dagli orari ridotti, dall’invito al cliente a fare tutto da solo.

Anche nella continua chiusura di agenzie e sportelli si vede la differenze tra l’Italia del nord e l’Italia del sud, infatti nel sud vi è una media di soli 23 sportelli ogni 100.000 abitanti

In un anno, in Italia, sono stati chiusi 1.831 sportelli e 4.902 comuni non hanno neppure uno sportello bancario, l’evidente danno per la clientela è pari al danno che hanno subito quei lavoratori che si sono visti di fatto estromettere dal sistema, infatti ogni accorpamento di sigle bancarie comporta esuberi e licenziamenti di dipendenti.

Fortunatamente vi sono ancora banche locali solide che offrono al territorio quella copertura e quei servizi che le grandi compagnie hanno da tempo abbandonato.