VERRÀ LA MORTE E AVRÀ I TUOI OCCHI

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, questo verso di Cesare Pavese rappresenta plasticamente quello che sta accadendo nella nostra vita in questo travagliato momento.

Gli occhi di una madre che uccide i suoi neonati

Gli occhi di un figlio che uccide i suoi genitori

Gli occhi di un adolescente che uccide una sconosciuta per sapere cosa si prova ad uccidere

Gli occhi della mafia o della ‘ndragheta che uccidono anche chi non c’entra niente con le loro aspirazioni di vendetta

Gli occhi dei fidanzati, compagni, mariti che uccidono le donne

Gli occhi dei terroristi che da anni seminano stragi

Gli occhi degli assassini del 7 ottobre in Israele

Gli occhi dei soldati che uccidono anche innocenti per cercare di evitare altre morti ed altre stragi

Gli occhi di Putin e dei tanti criminali dittatori che avvelenano e distruggono libertà e speranze

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, intorno a noi come lontano da noi ci sono gli occhi del male e saperli riconoscere non è facile perché la disperazione e la morte arrivano anche da occhi che non vediamo, gli occhi dei social che si insinuano nel nostro privato, studiano, sollecitano violenza, creano mostri là dove erano inizialmente solo persone che avevo forse solo bisogno di aiuto per guarire dall’oscurità