Ci possiamo stupire se i giovani diventano aggressivi e violenti quando gli adulti istigano all’odio ed usano, come strumento politico e di comunicazione, l’insulto?
Non ci sono scusanti per Landini per quanto ha detto pubblicamente riferendosi al Presidente del Consiglio ed alla donna, non gli è di scusa la presunta ignoranza del vocabolo o quella di aver usato in vocabolo in termini politici, “cortigiana in quanto frequentatrice di corti!”….avrebbe detto il Landini cercando di dare un senso politico all’insulto ma, come diceva il poeta, “voce dal sen fuggita più trattener non vale”.
Landini sapeva benissimo il peso dell’insulto che ha utilizzato per cercare di accreditarsi verso le frange più estreme di quel che resta della estrema sinistra italiana.
Mentre il suo sindacato perde peso, perché non rappresenta molte fasce di lavoratori e non tutela a sufficienza gli altri, Landini cerca uno sbocco partitico, un futuro elettorale e cerca di chiamare a sé tutti coloro che non credono nella politica del dialogo, che dello scontro hanno fatto un mestiere o il modo per sfuggire a personali insoddisfazioni.
Lo sciopero nazionale, e le sue derive anche dopo, hanno trovato la disapprovazione di tutti coloro che non erano in piazza e cioè praticamente di tutta l’Italia che si è vista negare i suoi diritti di muoversi, lavorare, vivere liberamente, in nome di un pretesto per il motivo politico di guerra al governo mentre decine di migliaia di lavoratori, con contratti di pochi giorni, poi reiterati sempre di pochi giorni o addirittura di un giorno, non hanno nessuna tutela o speranza di seppur minima pensione. Questi stessi lavoratori spesso non sono pagati e per poche decine di euro non possono certo adire alle vie legali.
Landini non rappresenta più, da molto tempo, i lavoratori così come la sinistra italiana, dal Pd ai Cinque Stelle e ai Verdi, è ormai incapace di fare proposte e si limita, con una pervicacia degna di miglior causa, a subissare il Governo, e la Premier, di contumelie e critiche avulse dalla realtà, intanto molti problemi delle persone testano irrisolti.
Un‘opposizione seria dovrebbe essere anche costruttiva, solo così si rispetterebbe la democrazia, la si consoliderebbe e si creerebbe la strada per un’eventuale alternanza, non certo con gli insulti, l’odio e la violenza.