ANCORA VIOLENZE CONTRO GLI ANIMALI, LA NUOVA LEGGE SARÀ APPLICATA?

Ancora violenze anche sugli animali: una femmina di pastore tedesco, di 5 anni, è stata trascinata per 6 chilometri da un pregiudicato su un motorino e con un collare a strozzo che le impediva anche di tentare di rallentare.
Soltanto alla fine il tempestivo intervento di un passante, e poi delle Forze dell’Ordine hanno impedito la morte del cane, di proprietà di un’altra persona, ora è ricoverata, con le zampe distrutte, presso la Usl.
Non ho commenti da fare, la nostra posizione è più che nota, vedremo ora se la nuova legge, varata da pochi mesi, che sanziona col carcere i maltrattamenti agli animali sarà veramente applicata sia contro il delinquente che la trascinava col motorino che contro il proprietario del cane o se, anche in questa occasione, la magistratura rimetterà in libertà chi compie violenze e delitti.
Sappiamo tutti che chi è violento contro un animale è violento contro gli esseri umani, specie quelli più deboli, così come sappiamo che chi è violento contro una donna facilmente, prima o poi, la ucciderà, le leggi in parte ci sono, anche se vanno migliorate ed adeguate alla realtà, ma, purtroppo, troppe volte non sono applicate immediatamente.
Ci auguriamo che la femmina di pastore tedesco possa riprendersi e trovare un compagno umano che la tratti con affetto, se fossimo noi a decidere il pregiudicato, che l’ha trascinata per sei chilometri, prima di essere portato in prigione dovrebbe essere costretto a correre, legato, dietro ad un motorino perché la prigione non basta, chi procura dolore deve provare dolore.