ACCORDO CON GLI STATI UNITI MA NO AI LORO PRODOTTI OGM O ALLA CARNE

Tutti speriamo che l’incontro tra Giorgia Meloni e Donald Trump dia buoni risultati e aiuti le trattative del Commissario europeo, occorre infatti essere capaci di dare vita ad una mediazione, un compromesso, utile all’economia ed ai cittadini dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.

Tra i problemi che ostacolano l’accordo è l’eventuale insistenza del Presidente americano a voler esportare in Europa prodotti alimentari che non sono in sintonia con le regole europee.

Carni di animali allevati in modo difforme ai nostri protocolli di allevamento e tutti i prodotti Ogm non possono essere merce di scambio per ottenere il via libera ad altre nostre esportazioni perché la nostra salute resta un bene primario.

Su questi problemi è da anni che si discute e che gli Stati Uniti insistono, siamo però ragionevolmente convinti che sia la Presidente del Consiglio che il Commissario europeo terranno fede all’impegno preso con i cittadini e col mondo dell’agricoltura.

Sarà una trattativa difficile ma il Presidente americano ha tutto l’interesse ad evitare che si stringano, per colpa sua, maggiori rapporti tra l’Europa e la Cina che ci sta sempre più inondando di prodotti di largo consumo a basso prezzo, per non parlare di quanto è contraffatto e venduto sulla rete nonostante i molti controlli della Guardia di Finanza e dei nuclei anti contraffazione.

Pur continuando ad avere seri dubbi sulla ragionevolezza di Trump sappiamo anche che ha già una volta fatto parziale marcia indietro e che vi sono, anche nei repubblicani, molti che non condividono la linea oltranzista e vogliono un accordo.